Come sempre accade quando si parla di anime, tutto ha avuto inizio con Akira.
Questo potere dirompente e pauroso su di me ha avuto degli effetti reali, sfondando a due piedi la porta di un'area vastissima e chiusa da sempre.
Katsuhiro Otomo e da lì gli anime, i manga e il Giappone.
Akira, in fin dei conti, per me grande lo è stato davvero.
Akira, in fin dei conti, per me grande lo è stato davvero.
Ma è solo tra i titoli di coda di questo capolavoro del 1988 che riuscirete a leggere i nomi di una delle due donne di cui vi voglio parlare oggi.
KEIKO NOBUMOTO
Keiko è una donna che riesce a mettere da parte i maschi nel suo settore. Ha due coglioni grandi come igloo, la ragazza. Nasce ad Asahikawa nel 1964 e ha solo 24 anni quando lavora come assistente alla produzione di Akira. Per ora ricordatevi questo e iniziamo a lasciare da parte Otomo un attimino.
Trovare informazioni su di lei è più difficile di far capire al mio chihuahua che la paura del buio non è una buona scusa per cacare in mezzo al corridoio.
Si laurea all'Asahikawa high school. In infermieristica. Dopo aver lavorato per due anni come infermiera presso l'ospedale affiliato entra in una società di produzione di anime. Nel 1989 vince un qualche mistico premio dal nome "3° FUJI SCENARIO AWARD" con "Blue vaccine to heart". Debutta come sceneggiatore in "White line sink" (1996) di cui vorrei fornirvi diapositive ma raga apparentemente Internet è affondato.
Vi avevo detto di mettere da parte Otomo: bene, ora riprendiamolo alla svelta. Nel 1991 è con lei che Otomo scrive World apartament horror. Lui il soggetto, lei la sceneggiatura. Film in cui recita anche il regista di Ichi the killer. Si tratta di una commedia horror tratta dal primo dei quattro racconti contentuti nell'omonima opera di Satoshi Kon. Bene, sapete una cosa? Mettete da parte anche Kon, per cinque minuti, prima di tornare a volergli bene.
Passano 3 anni e scrive Macross plus, una serie mecha/ sci-fi. È con questo film che la sua storia si intreccia con la seconda eroina di oggi: la musicista YOKO KANNO. Ma parleremo di lei a tempo debito. Con una valutazione che si attesta, su ogni sito del settore, sulle 4 stelle e un 7.9/10 di Imdb, la nostra Keiko incassa un altro successo, ma la strada è ancora lunga.
Nel 1998 K E I K O F A I L B O O M e scrive COWBOY BEPOP, la cui musica, indovina indovinello, è dei Seatbells. E i Seatbells sono il gruppo di? Esatto. YOKO KANNO.
COME FAI A NON VOLER BENE A DUE DONNE CON STA MITOPOIESI DICO IO.
Arriva il 2003 ed è il momento di riprendere Satoshi Kon, che avevamo lasciato da parte nel '91. Insieme al bello scrittorino di Sapporo realizza Tokyo godfather che vi invito a recuperare se non lo avete già fatto. Vi invito a recuperare tutto ciò che Kon, morto decisamente troppo presto di cancro al pancreas nel 2010, ha fatto. L'anno successivo la Nobutomo parte a raffica con Samurai Champloo, che guarda un po' ha caratteri comuni con... Cowboy Bepop. Non solo il regista in entrambi i casi è Shinichiro Watanabe ma la struttura degli episodi è simile. Anche la musica sembra darsi un costante rimpallo tra l'uno e l'altro: jazz, hip hop, lofi. Tra le canzoni di Samurai Champloo troviamo anche i Gramatik e vabbuò, come direbbe Schettino.
Nel 2002 entra anche nel mondo videoludico grazie a Kingdom Heart. Ha supervisionato il lavoro di tre uomini (Nojima, Watanabe, Akiyama) affinché fosse soddisfacente per gli standard della Disney. AH, I MASCHI.
YOKO KANNO
Nasce nel 1964 nella prefettura di Myagi. Studia il pianoforte da quando ha 4 anni e, a differenza di me e voi, si forma musicalmente anche a Parigi. Si laurea all'università Waseda.
Nello stesso anno in cui Keiko inizia a scrivere, cioè 1987, lei entra nel gruppo 100% METALLO. PERCHÉ LEI È TOSTISSIMA. Nello stesso anno inizia a collaborare con la Koei che deve essere una cosa di videogiochi ma non chiedetemelo, io conosco solo Kojima al momento. Due anni dopo i 100% METALLO si sciolgono quindi mi sa che la temperatura deve essere stata molto alta quell'anno.
Kanno compone quindi musiche per videogiochi, serie tv e pubblicità.
Kanno compone quindi musiche per videogiochi, serie tv e pubblicità.
Yoko, mannaggia a lei, si sposa con un musicista ma niente paura, hanno già divorziato nel 2007. Insieme scrivono la musica di Escaflowne e Proteggi la mia terra.
Nel 2002 scrive per i Ghost in the shell diretti da Kenji Kamijama (art director assistente di Otomo in Rojin Z).
Per registrare la colonna sonora di Cowboy Bepop la Kanno riunisce un gruppo di 14 elementi: The seatbelts.
Il gruppo fa jazz e blues e prende il nome da una particolare jam session hardcore, durante la quale tutti i componenti indossavano cinture di sicurezza. La band è prettamente musicale e manca di un cantante principale, ruolo che viene rivestito alternativamente da Steve Conte e Mai Yamane. I componenti si sono riuniti nel 2004 per comporre la colonna sonora del videogioco dedicato a Cowboy Bepop.
Molti musicisti hanno seguito la Kanno in altri progetti successivi, come Suneo Imahori che è anche autore delle musiche di Trigun. Nel 2005 Yoko è stata assunta dalla Gravity corporation per creare la colonna sonora di Ragnarok online.
Dopo aver realizzato le musiche per Macross plus nel 1994, l'anno successivo compone alcuni dei più bei brani per Memories, di Katsuhiro Otomo (come vedete da Akira si parte e ad Akira si torna).