Ci sono tante robe che non capisco: dalla matematica alla metafisica, dal successo dei cinepanettoni alla perifrastica passiva. In una ipotetica gerarchia però, al primo posto c'è il fiorire di sinonimi per intendere colei la quale con un suo pelo tira più di un carro di buoi. Io verrei volentieri sotto casa vostra vestita da testimonessa di Geova alle 06:00 a.m. solo per chiedervi come la chiamavano i vostri parenti quando eravate piccole. Armiamoci di santa pazienza. Analizziamo alcune tra le definizioni più comuni.
PATONZA: Non tutte ce l'hanno. Ma quelle poche sono molto generose infatti la danno a tutti. Più che un organo è un'esclusiva di Belen e Sara Tommasi. Segni particolari: sapete di averla se finisce sulle pagine di qualche giornale diretto da un froscio. Lato positivo: ve la strapagano.
PATATINA : Biologica o OGM, grande o piccola, pelata o con la buccia. L'essenziale è averla. I più sempliciotti la contrappongono al cetriolo. Non occorre essere coltivatori diretti per capirlo: se hai 5 anni e ti dicono che hai una patatina lo sai benissimo a cosa si riferiscono.
MOCETTA o MOCIOLETTA: Variante locale, il nome cambia, la funzione no. Sì, lo so che sembro venire dal Burundi, ma come vi vengono in mente certi nomi? Genitori, ripeto: COME???
ROSELLINA: Strano ma vero, gli organi genitali hanno una particolare assonanza col mondo vegetale. Fiori, frutta, verdura. Ma che ne so.
VAGINA: Termine tecnico. Nonostante sia il più aulico tra i nomi usati, ha di negativo che suona come una malattia. Sentite: "Ho una vagina lancinante al petto", "Volevamo andare in vacanza ma le è venuta una forte vagina che l'ha tenuta a casa per una settimana", "Chiama un'ambulanza, ho un attacco di vagina". Vabbè, ciao.
FICA/FIGA/PHEEGA: Nota per lo slogan "W la figa!" da sempre usata come aggettivo qualificativo "Ammazza che figa".
SORELLINA: La fantasia umana non ha fne, lo sappiamo. C'è anche chi la chiama così, miei cari. Non oso immaginare chi sia il fratellino.
PATACCA: Che poi questa parola è usata per tanti motivi "c'ho na patacca sulla maglia" "sto cd non è originale, è na patacca". Però insomma sicuramente anche voi conoscete qualcuno che la chiama così. Non sono soggetti normali ma ne conosciamo tutti almeno uno.
SORCA: questa è pessima. Giuro: suona male, sembra il nome di qualche donna namecciana. E' usatissimo come termine nei libri di Bukowski. Tra l'altro vorrei cogliere l'occasione per chiedere ai traduttori dei libri di Hank di smetterla di chiamarli sorca e nerchia. Cioè è da conato. Ma che nomi sono?
FREGNA: Insieme a FIGA è l'unico termine, tra quelli presi in esame, capace di reggere il confronto con lo straripante uso di CAZZO, ça va sains dire.
In conclusione cosa abbiamo imparato? Che tutte ce l'abbiamo, non importa il nome o l'ubicazione. Cerchiamo di ricordarcelo.
E poi che il mio esprit de finesse non ha pari.
GRAZIE E ARRIVEDERCI.
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