Thursday, March 31, 2016

ALMENO PER COERENZA NON COMPRATE I PELUCHES.

Woah: Hitler non è stato vegetariano, leggete tutte le info sotto

"Mangi come un coniglio".
"La mia cena mangia la tua cena".
"Ma le proteine dove le prendi?".
"Siamo onnivori e dobbiamo mangiare tutto".
"Ma il pesce lo mangi?".
"Il prosciutto non è carne".
"Il tonno in scatola non è carne".
"E' la scusa degli anoressici".
"Anche tu ora hai questa malattia"
"Sicura che non è perché sei cicciottina?"
"Devi mangiare poco di tutto"
"Ai miei tempi non avevamo niente"

Se deciderete di smettere con la carne 10 persone su 10 vi chiederanno il perché ma solo 5 su 10, e arrotondo per eccesso, rispetteranno la vostra scelta.
La razionalità estremizzata alla sua iperbolica ennesima potenza vi si paleserà davanti come un palo in piena fronte quando, alla vostra scelta basata su ricerche,
motivi etici, dati scientifici e ambientali sentirete rispondere che: "Siamo onnivori quindi dobbiamo mangiare tutto".
Mettiamo in chiaro un fatto: NESSUNO DEVE NULLA. Non è una prigione, è una piatto. Apparteniamo, fino a prova contraria, all'Homo sapiens. Non siamo né
più né meno che una specie animale che vive sulla terra e convive con le altre; che deve imparare a convivere con le altre. In quanto Homo sapiens, dovremmo arrivarci con la stessa facilità con cui capiamo da che parte va tenuta un'amigdala o con cui capiamo che è meglio stare sopra un mammuth che sotto. Dovremmo, il condizionale è d'obbligo, perché nel ventunesimo secolo siamo tutti liberi. Ma come in tutte le cose ci sono due specie di liberi: i liberi e i LIBERI. Un onnivoro mangia salsiccia e braciole e nessuno gli
chiede conto di nulla, un vegetariano o vegano mangia insalata e seitan e giù un'iliade di guai.
"Vai Carnivoro, hai tutta la stima dell'umanità e dimostri la superiorità che la tua specie si è guadagnata (?) con milioni di anni di evoluzione (???) mangiando
-un coniglietto,
-un agnellino,
-un vitello".
I veri problemi sorgono quando Mr. o Mrs. Smith si approcciano con un veg*. Perché a lui si deve chiedere PERCHE' LO FAI.
I più estrosi hiuppie alla frase "non mangio carne" faranno una breve, brevissima pausa (fateci caso, se avete mai guardato Lie to me sapete a cosa mi riferisco).
C'è un'impercettibile inflessione di sufficienza mista a vera curiosità, come quando vedono un barbone zoppo, nel chiederlo.
I più "sinceri" (leggi: cafoni che dicono di essere sinceri semplicemente perché hanno annullato i loro freni inibitori) te lo chiedono e senza aspettare la risposta aggiungono
"Io sinceramente (per forza, son sinceri) non capisco come fate. Io la mangio tutti i giorni la carne, mi piace tutto. Cioè vuoi mettere un bel sugo di castrato? Un panino con
la porchetta salsiccia e mortadella???". Ed intendono tutto nello stesso pasto.
I cari amici, quei pochi che ancora vi restano dopo aver saputo l'accaduto, si approcciano con gentilezza e perplessità. Spesso empaticamente replicano alla risposta con un
"capisco la tua scelta e la rispetto". Quando un veg* sente queste parole 6 unicorni nascono al di là degli arcobaleni. Altre volte si astengono dal commentare e ci si ride su
insieme.
Tutti comunque chiederanno PERCHE' LO FAI. E tu che sei lì con troppe risposte nella testa non sai da dove partire. Certo potresti cominciare con:
"Rispetto agli altri animali abbiamo la capacità di decidere tra bene e male. La chiamavano sinderesi, e in quanto Homo sapiens l'abbiamo persa, visto che stiamo
causando la peggior perdita di specie animali da 65.000 anni.  Tra il 1912 e il 2000 la popolazione mondiale è cresciuta da 1 a 7 miliardi. In origine gli animali erano il 99% di biomassa e l'uomo l'1%, oggi le percentuali sono invertite. Stiamo rubando terra alle altre specie. La stiamo rubando distuggendo il nostro patrimonio, il NOSTRO, capisci? Per fare più pascoli per coltivare più animali che andranno a sfamare più persone e pascoli di soya per alimentare i pascoli di animali. Se c'è qualcosa che mi ha insegnato il 2007, oltre a venerare Britney Spears, è che se carichi un sistema ingigantisci una bolla che prima o poi è destinata a scoppiare".
Potreste addurre la motivazione ambientale: "La zootecnia è la più grave causa di inquinamento. Ha causato il 51% dell'innalzamento climatico. Negli USA l'inquinamento della
zootecnia è più grave di quello dell'intero settore dei trasporti. Non puoi essere ambientalista e mangiar carne".
Potreste aggiungere ragioni etiche: "Negli ultimi 20 anni più di 1100 attivisti ambientali come suor Dorothy Stang o José Carlos sono stati uccisi per aver parlato di questo argomento, che invece grandi associazioni ambientaliste come la Greenpeace sono fermamente decise a non trattare perché è pericolosissimo"
Ci sarebbe anche tutto il settore salutistico "Mangiare troppa carne è pericoloso per la salute. Ci sono problemi di pressione, diabete, ipertensione. Ci sono anche piccoli problemi di cuore ma non sono nati da un'amicizia che profuma d'amore: sono infarto, coronopatia e sindrome metabolica o la cardiopatia ischemica. E' la maggior causa di morte in Gran Bretagna e chi non mangia carni é esposto al 28% in meno di rischio. L'abuso di carni rosse è inoltre cancerogeno"
Ma sapete cosa? NON ANDRA' BENE, perché parlerete a plurilaureati che vi diranno che tutto quello che state dicendo è inesatto, incompleto, parziale, distorto. Certo, perché un carnivoro deve giustificarsi scientificamente per ogni porchetta che mangia.
Il tentativo potrebbe anche essere quello di far appello ai sentimenti, mostrando immagini e video di animali che mostrano reazioni non diverse da quelle dei cani o gatti che magari il  vostro interlocutore ha in casa. Parlo di paura, terrore, orrore nell'andare al macello e di gioia nell'essere liberati. Tutto il settore della carne è una inutile e violenta carneficina ad ogni livello ma non ci pensiamo, semplicemente riusiamo ad accantonare il pensiero che quel cibo una volta viveva. Ma sapete? NON ANDRA' BENE: passarete per inutili hipster o figli dei fiori o pazzi e buonanotte al secchio.
A questo punto, colti da un fuoco sacro e da profondo avvilimento potreste addirittura ricorrere all'argomento dell'emulazione di alcune delle figure più interessanti di sempre. Sono stati o sono vegetariani:
Peter Dinklage
Gandhi
Lev N. Tolstoj
Nicola Tesla
Marguerite Yourcenar
Pitagora (chi non mangiava carne era chiamato pitagorico)
Aldo Capitini
Albert Einstein
Dalai Lama
Voltaire
Paul McCartney
Joaquin Phoenix
Leonardo Di Caprio
Leonardo Da Vinci
Abram Lincoln
Moby
Platone
BrAngelina
Vincent Van Gogh
John Bernard Shaw
Natalie Portman
Anthony Kiedis
Margherita Hack
Morrissey

Non stiamo parlando proprio di scemi di guerra. e counque se ci fate caso non ho messo Adolf Hitler. Perché semplicemente non era vegetariano: il suo medico lo aveva consigliato in tal senso ma lui stica. La carne la mangiava.

Ma in fondo nessuno vuole convincervi di nulla.
Saludos amigos!