Sunday, July 17, 2016

War therapy

Ho sempre immaginato il Suburb dove vivo come The Shire, la Contea tolkeniana. Magari il Suburb in cui vivete voi ha un nome diverso dal mio ma in fondo Je suis Suburbs. Non sto a riproporvi quella storia del "ciò che chiamiamo rosa" (blablabla).
Però ci siamo capiti: un colpo che va a segno fa maluccio, non importa dove colpisce. 
Oggi mi rendo conto di essere come la panzerottina Rose che alla fine della fiera sposa Samwise Gamgee.
Non solo non ha combinato un accidenti in tutta la storia ma si è anche sposata il più cesso della compagnia.
Ovviamente il mio ragazzo non è un cesso e, se fosse un personaggio della Middle earth, probabilmente sarebbe Peregrino Tuc
Fatta luce su questo dettaglio vorrei sapere come vivete, come dormite, come vi svegliate ogni mattina.
Se le vostre vite, i vostri sonni e i vostri risvegli sono più annebbiati di qualche anno fa allora abbiamo davvero qualcosa in comune. 
Non intendo tanto, tanto tempo fa ma appena un paio d'anni. 
Prima di Charlie, prima del Raddison.
Io non so se provate paura, rabbia cieca o capricciosa sicumera, non posso saperlo.
Sono tutte reazioni più o meno ragionevoli. Nessuna giusta, nessuna sbagliata.
Non è un segreto che amo gli animali (leggi: i cani) più degli esseri umani e, come qualcuno ha suggerito, forse dovrei rendermi conto che "ho dei problemi". 
Sta cambiando qualcosa. Al di là dei monti e dei mari. 
Sta ribollendo il fuoco del monte Fato e nessuno sa come potrebbe andare a finire questa storia. 
Anche io ovviamente. Ma tra tante incertezze questa situazione - in cui l'orologio dell'apocalisse è quasi vicino alla mezzanotte - mi sta in qualche modo aiutando.
Mi riconosco essere umano oggi più che mai, vi scopro esseri umani ogni giorno di più.

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